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n I conflitti e i malesseri sono
accompagnatori potenziali nelle
relazioni, prima con i genitori, poi con il gruppo dei pari, poi possono estendersi ai rapporti con l’intera società.
n I conflitti possono cristallizzarsi in
situazioni patologiche in cui le
difficoltà di relazione tra i membri
della famiglia, particolarmente tra genitori, si proiettano su uno
o più figli, costretti ad assumere il ruolo di capro espiatorio che permette la riconciliazione degli altri.
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