Squilibri
    Fisici, Psichici, Psicosomatici
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n    Si possono creare degli squilibri psicosomatici. Infatti quando vi è uno squilibrio possono emergere sintomi fisici e psichici come ansia, enuresi, disturbi del sonno, rabbia, iperattività, aggressività, ecc.
n    Ad esempio, il bambino che ha bisogni affettivi insoddisfatti reagisce con una domanda crescente di contenimento, la quale rappresenta per lui compenso e conforto,  quindi la sua resistenza ad aderire ad un regime di regole potrebbe dipendere dal fatto che ciò significa per lui una grave perdita di sostituti compensatori e di regolatori dell'ansia.
n    E’ un buon proposito quello di aiutare il bambino a contenere l’ ansia ed ad elaborare le frustrazioni, che  potrebbero trasformarsi in aggressività o in scatti d’ira.
n    E’ necessario non  permettere al suo sintomo/i di trasformarsi in aggressività sia verso sé stesso, che verso gli altri o verso gli oggetti, egli deve imparare a stare bene in modo naturale, per raggiungere spontaneamente il  desiderio di serenità.
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