nEvitare di utilizzare ricatti come forma di
n ricompensa o di
punizione (“Se fai il bravo ti
n compro il giocattolo”, “Sei stata cattiva,
niente bambola”), perché i
ricatti, soprattutto morali,
n non portano mai
a conseguire un fine educativo.
n
nEvitare di introdurre eccessive severe limitazioni
n che possono indurre il figlio a sentirsi
troppo represso; ciò porta ad inibizione, aggressività o ribellione, perché
le proibizioni vengono rese involontariamente
speciali e mitizzate, per cui finiscono per essere ancora più desiderabili.
n