Il mese di ottobre si apre ogni anno splendidamente con la memoria della Patrona delle missioni, S.Teresina del Bambin Gesù, ha visto, ma come del resto ogni mese, la comunità di Battipaglia dell’O.M.V.M. sempre più impegnata nella visita alle famiglie.
Sempre a Battipaglia il primo ottobre abbiamo festeggiato non solo la memoria della Santa ma anche i 40 anni della parrocchia a lei dedicata insieme a Sua Eccellenza, Gerardo Pierro, al parroco, Don Fernando Lupo, al suo collaboratore, Don Fernando Scarpa, ad altri parroci della città e all’intera comunità parrocchiale, con la Santa Messa e la processione, ha partecipato anche il nostro Padre fondatore, Giuseppe Ferri. Piene di zelo, abbracciando interamente la spiritualità della piccolezza della Santa, noi Apostoline abbiamo iniziato la visita alle famiglie del parco delle Magnolie, già visitato precedentemente nel 2005 e nel 2007.
Con grande gioia abbiamo rivisitato le famiglie che ci hanno accolto nel passato e ne abbiamo incontrate di nuove. Per quasi tutto il mese abbiamo pregato nella stessa scala del condominio, poiché diverse famiglie hanno accolto la Madonnina in casa propria per quasi una settimana e le stesse famiglie hanno poi partecipato ai vari incontri di preghiera. Hanno seguito la Madonnina nei vari spostamenti solo le mamme, ma noi siamo contenti e fiduciosi perché siamo confortate dal fatto che per mezzo di una Donna l’umanità ha ricevuto il germe della salvezza. Oltre a una breve meditazione sui misteri del S.Rosario gli argomenti trattati sono stati: la fede, la misericordia, la Provvidenza, i sacramenti.
Abbiamo cercato di rispondere con il Vangelo, i documenti della Chiesa e il catechismo della Chiesa Cattolica alle varie problematiche che ci venivano proposte dalle famiglie.
Purtroppo constatiamo che c’è molta ignoranza delle Scritture e del Magistero della Chiesa, ognuno si arrampica sulle proprie convinzioni e a volte non vuole conoscere la verità perché è dura da accogliere. Io personalmente con tanta carità e misericordia annuncio le verità del Vangelo e, con il cuore in mano, rivelo i tagli che il Signor ci chiede di fare per rientrare nelle Sue grazie, mi riferisco all’uso degli anticoncezionali, ai rapporti prematrimoniali, all’adulterio, al divorzio.
“Capisci quello che stai leggendo?” “Come potre - diceva a Filippo l’eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia - se nessuno mi istruisce? (cfr At 8,30-31).
In queste famiglie di coppie giovani e coppie adulte purtroppo i mariti erano quasi tutti assenti, ma ha compensato la partecipazione dei figli poco più che adolescenti. Ve li voglio presentare perché sono dei giovani con la testa sulle spalle e il cuore al centro della loro vita, grazie anche all’educazione che hanno ricevuto: Nicoletta, Dorotea, Emilio, Pier Francesco, Chiara. E che dire delle delicatissime bambine Federica ed Emanuela e dei fedelissimi Riccardo e Roberta che hanno partecipato con tanta attenzione alla recita delle Ave Maria, ognuno con la coroncina in mano, attendendo il loro turno.
Sempre ad ottobre abbiamo avuto incontri settimanali con un gruppo di mamme che abitano nel rione dei musicisti, con il quale da più di un anno ci incontriamo periodicamente. Siamo quasi sempre dodici, è un buon numero visto che è lo stesso con cui ha iniziato Gesù! Gli argomenti trattati in questi incontri sono stati tratti dal Catechismo della Chiesa Cattolica: il cammino della preghiera ( Ave Maria), il sacramento della Penitenza, il Credo, la vita eterna. Con non poche difficoltà ma con tanto zelo queste mamme veramente si stanno impegnando, con l’aiuto della recita del S.Rosario quotidiano e l’Eucarestia domenicale, nella conversione del proprio cuore per dare testimonianza di fede, di speranza e di carità alle loro famiglie e per raggiungere la santità.
Ci sono stati altri incontri presso il parco Santese e il parco Domus con famiglie che hanno piacere ad incontrarci periodicamente.
Un paio di questi incontri ha visto la partecipazione di Padre Giuseppe:
uno presso una famiglia del Parco delle Magnolie dove ha dato ai presenti spunti di riflessione sulla non dicotomia tra corpo e spirito e un altro al parco Santese, dove attraverso i misteri luminosi ci ha estasiato con la rinascita dalle acque.
Per voi care famiglie chiediamo al Signore che vi benedica, vi faccia perseverare e crescere nella fede quanto a noi “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”(LC 17,10).
Sorella Silvana