AMORE DI DIO! È la prima esclamazione con cui quasi noi tutti membri dellOpera di Maria Vergine e Madre salutiamo il nostro ospite Carmine, per noi figlio dell’opera.
Carmineè un pargoletto di 10 mesi , che abbiamo visto nascere e crescere giorno dopo giorno sotto i nostri occhi.
Noi dell’opera siamo una grande famiglia legati tra noi dal vincolo della comunione dello Spirito Santo che è un vincolo ben superiore a quello del sangue.
Come in tutte le famiglie, anche nella nostra può capitare qualche avvenimento che oscuri la nostra giornata. Beh! Vi posso confermare come la gioia che traspare dai suoi occhi e che si manifesta sul suo volto sia capace di dissipare quelle ombre dai nostri cuori.
Il suo tenderci le braccine in cerca di coccole, di protezione è per noi di stimolo ed esempio ad abbandonarci nelle braccia del Padre nostro che è nei cieli, il quale provvede a tutti i bisogni dei suoi figli, come ci ricorda il Salmo 131( come bimbo svezzato in braccio a sua madre e l’anima mia)”.
Il sorriso luminoso di questo piccolino ci dà la forza di continuare la missione che il Signore ci ha affidato per le mani di Maria, quale l’accoglienza e la protezione della maternità e dell’infanzia abbandonata e perseguitata, perché il Signore in lui come in tanti altri bambini, ci fa vedere il frutto di tanto nostro impegno.
La nostra totale dedizione al Signore per il quale abbiamo rinunciato alla maternità carnale, ha allargato il nostro cuore ad una maternità più grande, quella dello spirito, per cui noi ci doniamo totalmente a questi piccoli che ospitiamo, curandoli nel corpo e nello spirito, affinché possano poi continuare in piena serenità la loro vita insieme alle proprie mamme che nel frattempo si sono sacrificate, a volte pure separandosi fisicamente ma non affettivamente per brevi periodi dai loro figli, per garantire loro un po’ di serenità e di fiducia nel prossimo sin dai primi anni di vita.
Spesso vorremmo scrutare il suo piccolo cuoricino già pieno di tanto amore, la sua tenerezza ci fa venir la voglia di mangiarcelo e ci ricorda che Gesù Infinito Amore si fa mangiare da noi ogni giorno ed ci invita a farci pane per gli altri.
Il volto luminoso di Carmine ci dà conferma di come sia importante che un bambino viva in un ambiente dove si respira la pace, la bontà, la concordia, tutti doni di Grazia che vengono elargiti sia a noi consacrati al Signore con i voti che ai consacrati al Signore tramite il vincolo del Matrimonio.
La preghiera che dobbiamo rivolgere sempre al Signore è che noi adulti non turbiamo con il nostro egoismo il capolavoro della vita nascente che Dio dona continuamente all’uomo per poter venire ad abitare in mezzo a noi nei suoi piccoli.
Silvana