“Sto alla porta e busso”
“Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap 3,20)
Salve bambini, ragazzi, Pastorelli e amici tutti e benvenuti al nostro appuntamento!
Oggi vi parlerò di… Carmine…
Carmine è un bambino nato nella nostra comunità, ora ha due anni e mezzo. E’ sempre vissuto con noi ed è la nostra mascotte… A dir il vero sono tanti i bimbi nati nella nostra comunità, o comunque arrivati in fasce, che si sono fermati con noi parecchi anni. E tutti sono diventati le nostre mascottes, i nostri “Gesù Bambino”… Con loro abbiamo visto piccoli grandi prodigi (chissà se un giorno qualche volenterosa apostolina realizzerà per voi un libro con tutte queste meravigliose esperienze J ), perché resta pur sempre vera la parola: “Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza”… e, come sempre vi abbiamo detto, i piccoli sono luce ai passi degli adulti perché da essi s’impara a ritornare bambini per entrare nel regno dei cieli!
Ebbene, una mattina di quest’estate eravamo riuniti come al solito fuori nel piazzale antistante la nostra casa per la consueta meditazione giornaliera mentre Carmine giocherellava come sempre, da noi guardato a vista. Abbiamo notato che, per quanto sembri tutto preso dai suoi giochi, spesso recepisce alcuni concetti e interagisce… Quella mattina ha avvistato un’immagine del Buon Pastore fuoriuscita da uno dei nostri breviari, quella che rappresenta Gesù che bussa ad una porta e, indicando l’immagine, ha esclamato: “Gesù bussa alla porta, perché non gli aprono?”.
Già, perché non gli aprono??!!
Mi sono venute in mente le persone che conosco e che non hanno voluto rispondere alla chiamata del Signore, ho pensato a tutte le volte che non apriamo la porta a Gesù che bussa chiedendoci un gesto, una parola secondo il suo vangelo, ma anzi gliela sbattiamo in faccia perché preferiamo i nostri comodi, le nostre idee, la nostra volontà…
E così ho pensato a voi, Pastorelli, e a me che a nome di Gesù vi ho condotti e vi conduco sulle vie del vangelo, come ci ha insegnato il Buon Pastore. Ricordate quante volte ci siamo rammentati a vicenda l’impegno preso con Maria che a Fatima ha chiesto a tre bambini un aiuto per salvare il mondo? Non è forse proprio questo che ci hanno insegnato i Pastorelli di Fatima? Consolare, consolare Gesù e Maria perché tanti gli serrano la porta del cuore! E come li consolarono questi santi bimbi di Fatima? Con una preghiera in più, con un fioretto fatto con e per amore e con la fedeltà quotidiana al vangelo: quando ti offendono perdona, quando ti accusano taci, quando ti chiedono sii generoso...
Allora, miei cari bimbi e ragazzi che avete sentito nel cuore questa chiamata di Maria, vogliamo rinnovare insieme il nostro impegno: consoliamo, consoliamo il cuore di Gesù e di Maria, come hanno saputo fare i Pastorelli di Fatima, perché tanti, troppi sbattono la porta in faccia al vangelo e preferiscono seguire le vanità del mondo… In fondo questa è la chiamata che ci ha rivolto Dio additandoci questi santi bimbi del Portogallo…
Aspetto una vostra risposta…
Vi voglio tanto bene :-)
Vostra affezionata pastorella
Maria
Chi sono “I Pastorelli di Maria”? Sono bambini, ragazzi e giovani che vogliono
rispondere all’invito rivolto dalla Madonna ai Pastorelli di Fatima:
“Volete aiutarmi a salvare il mondo?” Per
aiutarla si impegnano a conoscere e praticare il vangelo e ad esser devoti
della Madonna con la recita quotidiana del S. Rosario…almeno una decina J !!! Se
vuoi diventare anche tu un “Pastorello di Maria”, se vuoi pubblicare una
tua riflessione scrivi a: Opera
di Maria Vergine e Madre Via
Ponte Oliveto S/N 84020 Oliveto Citra (Sa) e-mail:
mariaverginemadre@libero.it Tel.
0828 995185