CHIAMAMI ANCORA AMORE (Roberto Vecchioni)

Vi eravate dimenticati di noi? Pensavate che avevamo mollato con questa rubrica? Ebbene no! Se anche le difficoltà per portare avanti questo giornalino sono molte a causa dell’aumentare dei costi di spedizione come ben sapete, non intendo perdere l’appuntamento con voi giovani e con tutti quelli che amano la musica. Non vi nascondo che ho progetti per migliorare questa rubrica, però i tempi non sono ancora maturi, un giorno, se il Signore vorrà, magari ci potremo incontrare direttamente sul Web e curare questa rubrica direttamente su Facebook . Che ve ne pare?

 Non è davvero forte? D'altronde dobbiamo andare al passo con i tempi, usando al meglio i mezzi di comunicazione che ci vengono offerti.

Adesso parliamo di musica, reduci dal festival, e uscendo fuori dagli schemi, ho scelto di proporvi pezzi vari di alcuni testi musicali ascoltati a Sanremo.  La prima canzone che vi propongo è quella di Roberto Vecchioni, certamente non perché ha vinto, ma semplicemente perché ci sono delle espressioni nel testo  che trovo abbastanza profonde. Ed ora seguiamole insieme:

….. Per il poeta che non può cantare
per l’operaio che non ha più il suo lavoro
per chi ha vent’anni e se ne sta a morire
in un deserto come in un porcile
e per tutti i ragazzi e le ragazze
che difendono un libro, un libro vero
così belli a gridare nelle piazze
perché stanno uccidendo il pensiero …

Chiamami sempre amore

Perché le idee sono come farfalle
che non puoi togliergli le ali
perché le idee sono come le stelle
che non le spengono i temporali
perché le idee sono voci di madre
che credevano di avere perso
e sono come il sorriso di Dio
in questo sputo di universo

Chiamami ancora amore

Innanzi tutto parliamo dell’amore che è la parola chiave del nostro esistere, del nostro vivere insieme. Senza amore non si può vivere, Gesù nel Vangelo ce lo ricorda sempre : “Amatevi gli uni gli altri come Io ho amato voi”. O  ancora ci dice : “Ama il prossimo tuo come te stesso”.  Parole che forse vengono dimenticate. L’amore è un sentimento che nasce dal profondo del cuore, da non confondere con le passioni, quelle molto spesso degenerano e possono uccidere. Infatti non possiamo non ricordare i fatti di cronaca che ci stanno coinvolgendo in questi giorni. La morte di Sara, di Yara e tanti altri casi, tutto nasce dalla voglia frenetica di possedere qualcosa o qualcuno che non si può avere. Siamo bombardati continua mente da eccessivi messaggi negativi, che incitano alla sensualità, all’esaltazione maniacale del proprio corpo, e alla eccessiva frivolezza della moda, del Louck dell’ apparire.

 E in questo concordo con il testo della canzone quando dice :”… stanno uccidendo il pensiero”. Non possiamo e non dobbiamo accogliere tutto quello che la società ci offre e ci da da bere. Non credere a chi ti toglie Dio e ti propone il paradiso di questa terra. Ma impara a sentire il cuore, a percepire il respiro dell’anima, e allora dirai con Sant.Agostino : Dio ci hai fatti per Te e il nostro cuore è in quieto finché non riposa in te. Troverete così la risposta a tutte le inquietudini e a quella continua insoddisfazione e insuccessi della vita.

Ricorda Dio ti ama sempre e ti ama così tanto da donarti il bene più grande: LA LIBERTA’. Sai qual è il Suo più grande dolore? PERDERTI. Ecco perché non devi consumare il meglio della tua vita inattivo, bivacchiando e mezzo fatto nei Night. Rialzati, se sei caduto e dai spazio alle tue idee, usale per migliorarti e realizzare i tuoi sogni, perché ciò che muove il mondo non è la forza, la violenza ma le idee che sono il sorriso di Dio. Se non ci credi leggi la Sacra Scrittura, c’è un passo che dice:” E’ Dio che suscita il volere e l’operare”, e ancora in un altro passo :”Tutto quello che è buono, puro, amabile, onorabile e virtù e merita lode sia oggetto dei vostri pensieri e il Dio della pace sarà con voi”.

Forza ragazzi, il Signore non ci vuole spettatori inoperosi, ma collaboratori attivi di questa vita. Mi piace anche un pezzo della canzone di Necks “Occhi” quando dice :

…sto cercando dentro di me – dentro di me
sto cercando dentro di te – dentro di te
sto cercando la risposta che mi manca
cerco negli occhi io, cerco speranza
sto cercando dentro di me – ancora
sto cercando dentro di te
cerco ancora la risposta che mi manca
cerco negli occhi io, cerco speranza

Tutti cerchiamo la speranza, e la nostra sola speranza è Lui Gesù ,“Figli, gridate a Lui ed egli vi libererà” Non fermarti a piangerti addosso perché Gesù è venuto a curare e sanare le ferite del peccato e ci redime ancora oggi, giorno dopo giorno, con l’infinita Sua misericordia.

Se qualcuno crede che il tempo è il nemico dei sogni e delle grandi idee allora voglio concludere con un pezzo della canzone di

Max Pezzali “Il mio secondo tempo

…Finché un bel giorno io non ho capito che era l’ora di scegliere
cose e persone che mi succhiavano via
anche soltanto un grammo di

energia
buttare tutto, buttare quello che fa male
o perlomeno buttare quello che non vale
non vale niente o non vale almeno un’emozione
se non vale mi devo sbrigare
che c’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perché io un po’ mi sento come all’inizio dello show
però è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perché io, io spero tanto che sia splendido.

Come vedi, finchè ci sei puoi rimetterti in gioco, correggere gli sbagli e migliorarti. Gesù, nel Vangelo, nell’incontro con la Maddalena quando ormai tutti gli uomini l’avevano condannata a morte,  la libera, le restituisce la sua dignità e la libertà dei figli di Dio, dicendole soltanto

“Va e non peccare più”  Viene offerto anche a lei un secondo tempo.

Anche per noi, oggi, questo può essere il nostro secondo tempo. Il tempo giusto: La Pasqua, tempo di grazia e di resurrezione. Non sprechiamolo.

Auguri a tutti. Ci risentiamo alla prossima.

                                 Sor. Lucrezia

                                       CARI GIOVANI,

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