BATTIPAGLIA NEWS
Circa due anni fa, ho avuto il piacere di conoscere le “Apostoline del Santo Rosario”in occasione della visita alle famiglie con la statua dell’Immacolata e la recita del Santo Rosario a casa di mia sorella.
Da quell’incontro abbiamo sempre mantenuto i contatti ed in seguito anch’io con molta gioia ho accolto la statua della Vergine Maria nella mia casa per cinque giorni. La statua ha pellegrinato per alcune famiglie nel mio quartiere ed io ho sempre cercato la possibilità di partecipare all’incontro di preghiera.
Successivamente, un giorno, mi giunse una telefonata da parte delle “Apostoline” in cui mi si chiedeva di aprire le porte della mia casa a Gesù Eucaristia.
Fui molto emozionata e senza esitare accettai subito, anche se in seguito incontrai vari ostacoli.
Giunse il giorno tanto atteso: il 10 febbraio.
Grazie alle “Apostoline del Santo Rosario” ho vissuto un’esperienza particolare perché non si era mai verificata l’opportunità di far celebrare la Santa Messa in casa; tra l’altro nella mia famiglia, in quel periodo, la necessità era maggiore a causa di vari avvenimenti negativi. L’esperienza mi è servita per rafforzare la mia fede e cercare di affrontare le negatività della vita con più coraggio e tanto amore, con la grazia e con il conforto di Dio che io chiedo sempre.
Annamaria IACUZIO
News da BATTIPAGLIA
Una frenetica corsa caratterizza la nostra vita quotidiana.
Un giorno di gennaio ho ricevuto la visita delle “Apostoline del Santo Rosario”. Stavo correndo ma mi sono fermata.
Ho ricevuto l’invito ad ospitare nella mia casa la statua della Madonnina; ho accolto l’invito e nel pomeriggio, con alcuni amici e le “Apostoline del Santo Rosario”, abbiamo recitato il Santo Rosario.
Mi sono resa conto che quell’incontro non aveva compromesso l’andamento della mia giornata, anzi avevo acquisito una serenità inaspettata; avevamo avuto tutti l’occasione di dedicarci alla preghiera e allo scambio amichevole di opinioni.
Fermandoci non avevamo perso tempo.
Famiglia PICERNO