“Può un figlio vedere la
propria mamma passare sotto casa e non farla entrare?” è stata la risposta di
una signora di Battipaglia a noi Apostoline del s.rosario, quando le abbiamo
chiesto di ospitare
Chi considera Maria SS come Madre ha accolto e accoglie la nostra visita.
Intorno a Maria SS si riunisce l’intera famiglia, tutti, dal più piccolo al più grande, con la corona del Rosario in mano sono pronti a recitare la preghiera che tanto piace alla nostra Mamma Celeste.
Il Rosario preghiera monotona?!? Può dirlo solo chi non ha ancora sperimentato il dolce legame d’amore con Maria.
Maria
si serve di noi Apostoline per visitare periodicamente le famiglie con quella
stessa carità che la spinse sollecita a correre dalla parente Elisabetta. Ascolta
le pene, le ansie di ciascun membro della famiglia che la ospita e, quale Madre,
intercede presso Gesù per ottenere le grazie necessarie per ognuno. Maria nella
famiglia che l’accoglie diventa con la sua presenza modello di come custodire “
E’ importante che le famiglie creino vincoli di amicizia, di solidarietà tra loro e quali vincoli sono più sinceri e solidali di quelli che nascono tra chi considera Maria SS come Madre e Dio come Padre?
Il Vangelo dell’amore è poi la linea guida per costruire la comunione tra le famiglie, comunione che si fa visibile, quando tutte partecipano allo stesso banchetto Eucaristico. Un esempio? Il banchetto Eucaristico del 1 marzo 2008 tenutosi a Battipaglia in occasione della consacrazione del Sacro Cuore, presieduto da sua Ecc.za Mons. Gerardo Pierro, al quale insieme ai parroci della forania ha partecipato anche il nostro responsabile P.Giuseppe.
Vergine Maria proteggi le nostre famiglie, affinché siano sempre unite, riversa sulle nostre famiglie il tuo amore di Madre, accompagnaci nel cammino della nostra vita; sazia la nostra fame col pane della Parola e dell’Eucarestia.
Comunità di Battipaglia